mercoledì 17 aprile 2013

           Le Associazioni e il mutamento politico-sociale


di Grasso Remo



Tutti noi in questi giorni ci chiediamo quale saranno gli esiti di un Paese che sta affrontando una profonda crisi delle istituzioni e dei suoi rappresentanti. 


Il cambiamento degli assetti politici conosciuti come  “tipici”,  ci invita ad una riflessione in un campo che le istituzioni hanno sempre visto con occhi di poco riguardo, considerandolo inferiore a quelle che sono le strutture legislative , nonostante molte personalità  ed operatori si siano sempre cimentati nella propaganda e nello sviluppo di tale approccio alla vita sociale: stiamo parlando dell’Associazionismo.


Nella nostra cultura sempre più legata alle prestazioni di servizi essenziali per i cittadini, le Associazioni hanno sempre svolto un ruolo fondamentale non solo per l’erogazione di tali servizi (in moltissimi casi gratuitamente, vedi le Organizzazioni di Volontariato) ma anche per garantire che tali servizi venissero equamente distribuiti dalle istituzioni.


Purtroppo, nel pieno di una profonda crisi economica, lo Stato cerca di tagliare ciò che
secondo  le commissioni economiche sembra superfluo o comunque una voce della spesa pubblica da sacrificare per rientrare in quelli che sono gli obiettivi della bilancia economica.


Su questo stesso blog, avevamo già parlato di quanto il servizio fornito da una Associazione sia considerato un Bene in una economia che vede come il benessere dei cittadini di uno Stato, la fonte primaria di ricchezza e di sviluppo sia sui mercati che in termini di produzione e quindi di economia reale ( http://themonnetpost.blogspot.it/2013/03/v-behaviorurldefaultvmlo.html )


In questa direzione si stanno muovendo moltissimi progetti di formazione degli operatori nelle Associazioni e, soprattutto, le istituzioni, che hanno compreso l’importanza di una realtà associativa e di una rete ben radicata sul proprio territorio ( che sia un comune , una provincia o una regione intera). 


La parola “Rete” è la chiave fondamentale per chiarire il concetto: un gruppo di persone che, unite dallo spirito collaborativo, si impegnano per migliorare la propria situazione sociale dialogando con le istituzioni e proponendo semplici idee che possano sviluppare il loro progetto per un territorio bisognoso. 


La Campania, si sa, è una delle Regioni dove i servizi, partendo da quelli più semplici come i trasporti fino a quelli più complessi, non sono ben distribuiti né incentivati: i motivi possono essere molti e le colpe tante ma aspettare che le sole amministrazioni possano risolvere il problema, è una mera utopia.  Per queste ragioni le persone sono sempre più invogliate a creare reti comuni di collaborazione in modo da ottenere non solo prestazioni sempre migliori, raggiungendo obiettivi concreti e tangibili, ma anche riconoscimenti da parte delle istituzioni ed auspicare a riforme legislative che tutelino questo importante strumento di sviluppo. 


Questo ed altro ancora, verrà discusso nell’incontro dal titolo "L'Idea Associativa Protagonista del Cambiamento" che si terrà Venerdì 19 Aprile, alle ore 19.00 presso l’Hotel Europa in Via Roma, Caserta e promosso dall’Associazione Campania Viva,  dove saranno presenti esponenti di realtà associative già in rete con il proprio territorio e rappresentanti delle istituzioni; dalla tavola rotonda usciranno proposte serie e concrete per incrementare l’importanza dello strumento associativo e dare il giusto peso ai progetti che si intendono realizzare per promuovere l’attività di collaborazione sociale.



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