venerdì 5 luglio 2013

Agonia per lo stato di salute del leader sudafricano

I suoi parenti sono consapevoli della sua probabile dipartita

GRAVI LE CONDIZIONI DI MANDELA

Ennesima prova per l'ex presidente sudafricano

 

 

Tutto il mondo è in ansia per le precarie condizioni di salute di Nelson Mandela, primo presidente sudafricano di colore, che ha dedicato la sua vita nella lotta contro il razzismo e l'AIDS.
Attualmente è ricoverato nell'ospedale di Pretoria, dopo esserne stato dimesso il 6 aprile per un'infezione polmonare connessa alla TBC contratta durante il periodo di prigionia.
I suoi familiari dichiarano di essere consapevoli che potrebbe essere il suo ultimo periodo di vita avendo la veneranda età di 94 anni.

Le ultime voci parlano di uno stato vegetativo e di condizioni critiche, tanto che secondo il legale della famiglia, David Smith, i medici avrebbero consigliato ai parenti di staccare la spina alla macchina che lo tiene artificialmente in vita.

Barack Obama si sente molto vicino a Mandela, essendo stati entrambi i  primi presidenti di colore delle loro rispettive nazioni. Egli, durante il suo viaggio istituzionale in Africa, aveva intenzione di incontrare il Madiba ma, visto le sue precarie condizioni, ha preferito dare conforto ai suoi familiari.
Durante un meeting con i giovani tenutosi a Soweto, ha raccomandato loro di ispirarsi a Mandela.
La visita del presidente americano ha anche sollevato molte critiche sfociate in protesta da parte di alcuni oppositori.

Oggi noi tutti ricordiamo le sue lotte per i diritti civili, sociali, politici che venivano soffocate durante il periodo dell'Apartheid dove la minoranza bianca governava sul paese a discapito della maggioranza composta da persone di colore e per il suo impegno contro l'HIV anche se ha ricevuto molte critiche per il suo operato.

Per i suoi impegni intrapresi durante la sua carriera gli vengono conferite delle onorificenze tra i quali l'Order of St. John dalla regina dell'U.K. Elisabetta II, il Presidential Medal of Freedom da parte di George W. Bush; dal 2010 ogni 18 luglio in occasione del suo compleanno si celebra il Nelson Mandela International Day dove sono presenti artisti e politici di fama mondiale, gli sono stati dedicati dei film tra i quali "Invictus" di Clint Eastwood con Morgan Freeman e Matt Damon e "Il colore della libertà" di Bille August dove racconta il rapporto tra Mandela ed il suo secondino che ne seguì le vicende per lunghi anni.

Nelson Mandela è un personaggio ricordato per le lotte effettuate per il raggiungimento dei suoi ideali tra i quali l'uguaglianza e la solidarietà.

Sandra Barbaro