mercoledì 19 marzo 2014

LA GRANDE GUERRA! Centenario del Primo Conflitto Mondiale

                                             LA GRANDE GUERRA!                                                                                     Centenario del primo conflitto mondiale

Cent’anni fa, nel 28 luglio 1914, a seguito di un attentato avvenuto il mese precedente a Sarajevo nel quale morì l’arciduca ereditario dell’impero asburgico Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia per mano di uno studente anarchico serbo Gavrilo Princip, scoppiò la Prima Guerra Mondiale, Essa venne definita così perché coinvolse
altre nazioni, europee ed oltreoceano, infatti vi furono due schieramenti:

·           -  La Triplice Intesa formata dal Regno Unito Francia ed Impero russo
·          - La Triplice Alleanza formata dall’Impero Di Austria e Germania(Duplice alleanza) alla quale si unì l’Italia.

L’Italia all’inizio del conflitto si dichiarò neutrale, anche se all’interno del paese vi erano correnti politiche interventiste ,successivamente si staccò dalla triplice Alleanza e si unì all’Intesa, soprattutto perché aveva intenzione di recuperare i territori italiani di dominio austriaco quali il Trentino Alto Adige ed il Friuli Venezia Giulia. Durante la Guerra all’interno dell’Impero russo avvenne la Rivoluzione che portò alla deportazione degli zar a favore di un nuovo regime, alla sua ritirata dal conflitto con delle conseguenze sugli esiti finali. Questa guerra viene ricordata perché per la prima volta coinvolse tutte le grandi nazioni mondiali ed i soldati erano costretti a combattere  nelle trincee ossia delle fosse lungo i campi di battaglia che rendevano molto difficoltose le condizioni di vita degli stessi militare. Dopo cinque anni circa i due imperi che persero la guerra e dovettero sottostare a condizioni durissime successivamente accordate nella conferenza di pace di Parigi nella quale dovettero cedere molti territori ed i rispettivi imperatori vennero destituiti. L’umiliazione restò nel cuore delle popolazioni vinte che vollero prendersi una rivincita rinnegando gli accordi presi a Parigi. Ciò portò alla nascita dei regimi totalitari quali il Fascismo ed il Nazismo con lo scoppio di una successiva guerra.Anche i paesi che vinsero il conflitto ebbero delle perdite, soprattutto dal punto di vista umano con milioni di persone morte e mutilate.

Attualmente in Europa vige una condizione di pace tra le popolazioni, soprattutto con la nascita dell’UE e dell’ EURO, l’Italia con l’art.11 della costituzione “Ripudia la guerra sotto qualsiasi forma” e l’art.4 che “vieta in modo assoluto la riorganizzazione del disciolto partito fascista”.

La storia insegna che le guerre non portano vincitori ma entrambe le parti sono risultate sconfitte perché non hanno saputo risolvere una controversia in modo pacifico e diplomatico con gravi conseguenze per le popolazioni coinvolte.

Sandra Barbaro


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