LA GRANDE GUERRA! Centenario
del primo conflitto mondiale
Cent’anni fa, nel 28
luglio 1914, a seguito di un attentato avvenuto il mese precedente a Sarajevo
nel quale morì l’arciduca ereditario dell’impero asburgico Francesco Ferdinando
e sua moglie Sofia per mano di uno studente anarchico serbo Gavrilo Princip,
scoppiò la Prima Guerra Mondiale, Essa venne definita così perché coinvolse
altre nazioni, europee ed oltreoceano, infatti vi furono due schieramenti:
· - La Triplice Intesa formata dal Regno
Unito Francia ed Impero russo
· - La Triplice Alleanza formata dall’Impero
Di Austria e Germania(Duplice alleanza) alla quale si unì l’Italia.
L’Italia all’inizio del
conflitto si dichiarò neutrale, anche se all’interno del paese vi erano
correnti politiche interventiste ,successivamente si staccò dalla triplice
Alleanza e si unì all’Intesa, soprattutto perché aveva intenzione di recuperare
i territori italiani di dominio austriaco quali il Trentino Alto Adige ed il
Friuli Venezia Giulia. Durante la Guerra all’interno dell’Impero russo avvenne
la Rivoluzione che portò alla deportazione degli zar a favore di un nuovo
regime, alla sua ritirata dal conflitto con delle conseguenze sugli esiti
finali. Questa guerra viene ricordata perché per la prima volta coinvolse tutte
le grandi nazioni mondiali ed i soldati erano costretti a combattere nelle trincee ossia delle fosse lungo i campi
di battaglia che rendevano molto difficoltose le condizioni di vita degli
stessi militare. Dopo cinque anni circa i due imperi che persero la guerra e
dovettero sottostare a condizioni durissime successivamente accordate nella
conferenza di pace di Parigi nella quale dovettero cedere molti territori ed i
rispettivi imperatori vennero destituiti. L’umiliazione restò nel cuore delle
popolazioni vinte che vollero prendersi una rivincita rinnegando gli accordi
presi a Parigi. Ciò portò alla nascita dei regimi totalitari quali il Fascismo
ed il Nazismo con lo scoppio di una successiva guerra.Anche i paesi che vinsero
il conflitto ebbero delle perdite, soprattutto dal punto di vista umano con
milioni di persone morte e mutilate.
Attualmente in Europa
vige una condizione di pace tra le popolazioni, soprattutto con la nascita
dell’UE e dell’ EURO, l’Italia con l’art.11 della costituzione “Ripudia la
guerra sotto qualsiasi forma” e l’art.4 che “vieta in modo assoluto la
riorganizzazione del disciolto partito fascista”.
La storia insegna che
le guerre non portano vincitori ma entrambe le parti sono risultate sconfitte
perché non hanno saputo risolvere una controversia in modo pacifico e
diplomatico con gravi conseguenze per le popolazioni coinvolte.
Sandra Barbaro
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