La
determinazione, il sacrificio e la speranza di un gruppo di giovani musicisti.
<<Cinque
ragazzi, un sogno: Lain>>
Il
territorio casertano partorisce nuovi talenti: dal palcoscenico al cuore della
gente.
Giovane ed emergente
rockband del territorio casertano, i L.A.I.N. conquistano il cuore delle persone
con la musica. Il progetto Lain nasce da un’idea del cantante Alessandro Ronca e del chitarrista Massimo Vagliviello.<< Sentivamo il bisogno di dare voce alle
emozioni, e abbiamo scelto la musica
per farlo.>> spiega Alessandro. Al gruppo si aggiungono il batterista
Luigi Papale, il chitarrista Alfonso d’Agostino e il bassista Eugenio Fiorillo. Esordiscono con poche
e sporadiche esibizioni nei locali di Caserta, per poi raggiungere Radio
Kisskiss e Youtube. Ma chi sono veramente i Lain? << I Lain sono un gruppo di ragazzi che lavorano per hobby: il loro lavoro
è la musica>>. Credendo
fermamente nel loro talento, l’obiettivo di questi musicisti è quello di
emozionare la gente con temi che non passano mai di moda: l’amore nella sua
insensatezza (dal nome del gruppo “Love and its nonsense”), le emozioni di un
attimo vissuto appieno in un mondo dove si è sempre di corsa per vivere
l’attimo con l’intensità che merita. Il talento li ha portati lontano: i Lain
hanno registrato a Milano il singolo “Aria”,
un testo che racconta dell’esperienza artistica, del rapporto che un artista ha
con la propria passione, che diventa appunto aria, un elemento impossibile da
eludere. Il secondo singolo “Un
centimetro al giorno”, è forse il più noto alla new generation casertana.
Anche le istituzioni hanno creduto nel talento dei Lain: la Dott.ssa Adele Vairo, Preside del Liceo A. Manzoni di
Caserta, non ha esitato a mettere a disposizione della musica, il capitale
umano e materiale dell’edificio scolastico. Un esempio che tutte le scuole
dovrebbero dare: credere nel talento dei giovani, che in una realtà così
difficile come quella campana, e più in generale del meridione d’Italia, non
smettono di sognare. “Cinque ragazzi, un sogno”, la frase che il cantante dei
Lain pronuncia all’apertura di tutti i concerti. Il sogno di cinque ragazzi che
emozionano attraverso un pop/rock americano stile Nickleback. Un sogno che si dilata oltre misura, laddove
un gruppo di ragazzi spendono i propri soldi per investire sul proprio talento.
Un sogno in cui pochi hanno ancora il coraggio di credere. Questi sono i Lain:
cinque artisti, cinque giovani che amano la musica, sanno fare musica, sanno
entrare nel cuore di chi apprezza la novità, hanno ancora la capacità di
credere che sulle rovine di una società senza più particolari aspettative, sia
possibile riuscire a realizzare i propri progetti.
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