di Grasso Remo
Tutti noi in questi giorni ci chiediamo quale saranno gli
esiti di un Paese che sta affrontando una profonda crisi delle istituzioni e
dei suoi rappresentanti.
Il cambiamento degli assetti politici conosciuti come “tipici”, ci invita ad una riflessione in un campo che
le istituzioni hanno sempre visto con occhi di poco riguardo, considerandolo
inferiore a quelle che sono le strutture legislative , nonostante molte
personalità ed operatori si siano sempre
cimentati nella propaganda e nello sviluppo di tale approccio alla vita sociale:
stiamo parlando dell’Associazionismo.
Nella nostra cultura sempre più legata alle prestazioni di
servizi essenziali per i cittadini, le Associazioni hanno sempre svolto un
ruolo fondamentale non solo per l’erogazione di tali servizi (in moltissimi
casi gratuitamente, vedi le Organizzazioni di Volontariato) ma anche per
garantire che tali servizi venissero equamente distribuiti dalle istituzioni.
Purtroppo, nel pieno di una profonda crisi economica, lo
Stato cerca di tagliare ciò che
secondo
le commissioni economiche sembra superfluo o comunque una voce della
spesa pubblica da sacrificare per rientrare in quelli che sono gli obiettivi
della bilancia economica.
Su questo stesso blog, avevamo già parlato di quanto il
servizio fornito da una Associazione sia considerato un Bene in una economia
che vede come il benessere dei cittadini di uno Stato, la fonte primaria di
ricchezza e di sviluppo sia sui mercati che in termini di produzione e quindi
di economia reale ( http://themonnetpost.blogspot.it/2013/03/v-behaviorurldefaultvmlo.html )
In questa direzione si stanno muovendo moltissimi progetti
di formazione degli operatori nelle Associazioni e, soprattutto, le istituzioni,
che hanno compreso l’importanza di una realtà associativa e di una rete ben radicata
sul proprio territorio ( che sia un comune , una provincia o una regione
intera).
La parola “Rete” è la chiave fondamentale per chiarire il
concetto: un gruppo di persone che, unite dallo spirito collaborativo, si
impegnano per migliorare la propria situazione sociale dialogando con le
istituzioni e proponendo semplici idee che possano sviluppare il loro progetto
per un territorio bisognoso.
La Campania, si sa, è una delle Regioni dove i servizi,
partendo da quelli più semplici come i trasporti fino a quelli più complessi,
non sono ben distribuiti né incentivati: i motivi possono essere molti e le
colpe tante ma aspettare che le sole amministrazioni possano risolvere il
problema, è una mera utopia. Per queste
ragioni le persone sono sempre più invogliate a creare reti comuni di collaborazione
in modo da ottenere non solo prestazioni sempre migliori, raggiungendo
obiettivi concreti e tangibili, ma anche riconoscimenti da parte delle
istituzioni ed auspicare a riforme legislative che tutelino questo importante
strumento di sviluppo.
Questo ed altro ancora, verrà discusso nell’incontro dal titolo "L'Idea Associativa Protagonista del Cambiamento" che si
terrà Venerdì 19 Aprile, alle ore 19.00 presso l’Hotel Europa in Via Roma, Caserta
e promosso dall’Associazione Campania Viva, dove saranno presenti esponenti di realtà
associative già in rete con il proprio territorio e rappresentanti delle
istituzioni; dalla tavola rotonda usciranno proposte serie e concrete per
incrementare l’importanza dello strumento associativo e dare il giusto peso ai
progetti che si intendono realizzare per promuovere l’attività di
collaborazione sociale.
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