lunedì 27 maggio 2013

UNA SPERANZA PER LE DONNE: CASA LORENA



Sempre più spesso si viene a conoscenza della violenza sulle donne, un fenomeno che sembra crescere di anno in anno. Una ricerca ISTAT del 2004 ha messo in evidenza che il 14% delle donne italiane è vittima di violenza fisica e/o sessuale, caratterizzata quindi da percosse, maltrattamenti, ingiurie,stupri,violenze psicologiche.
Ma il dato più allarmante è che di questa percentuale solo una piccola parte denuncia le violenze subite. Spesso questo è accentuato dal fatto che gli aggressori si trovano tra le mura domestiche, mariti, fidanzati, conviventi ed ex partner, ma anche parenti; cioè persone sulle quali la donna ripone la propria fiducia.

E’ per le parole non dette, per le paure nascoste di queste donne che nascono associazioni ,organizzazioni per aiutarle a sconfiggere le violenze, e ritornare ad avere una vita normale.
Così nasce Casa Lorena, centro di accoglienza per donne vittime di violenza, promosso da Agrorinasce e gestita dalla cooperativa sociale EVA Onlus. EVA Onlus è una realtà tutta femminile che opera sul territorio della Provincia di Caserta sin dal 1999, gestendo centri antiviolenza per le donne a S. Maria CV e Maddaloni.
Il centro di accoglienza è stato realizzato attraverso il recupero di un bene sequestrato alla camorra. Pensata per accogliere e sostenere donne vittime di maltrattamento o abuso intra ed extra familiare, per sensibilizzare e diffondere una cultura di contrasto alla violenza in ogni sua forma.

Casa Lorena è un luogo di riferimento, uno spazio di incontro, confronto, informazione, ricerca, diffusione e promozione culturale.
Il centro attivo 24 ore su 24 offre ascolto, accoglienza ed ospitalità per sé e per i proprio figli, consulenza legale e psicologica e accompagnamento nel percorso di inserimento lavorativo. E’ dotato anche di una cucina industriale per attività di catering e produzione di alimenti. 
Infatti lo stesso centro ha creato un servizio di catering e di produzione di dolci e confetture artigianale “Le ghiottonerie di Casa Lorena”, nato per sostenere i percorsi di autonomia delle donne per riaccompagnarle nel reinserimento socio-lavorativo.

Si tratta evidentemente di un progetto di alto valore sociale il tutto in un bene confiscato alla camorra ed a Casal di Principe, un ulteriore segnale che è possibile sperare in un futuro migliore.


di Paola Iaia

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